napoletana_by CsantMentre si passeggia per le vie di Napoli, non si può non apprezzare l’aroma di caffè provenire dai bassi, le tipiche case della zona. Ma come fare il caffè senza la cuccumella, la caffettiera napoletana? Il termine cuccumella è il diminutivo di cuccuma, ovvero il contenitore dove venivano cotti i cibi. Inventata nel 1819 dal parigino Morize, rispetto alle caffettiere di quel tempo risolveva il problema del fondo di caffè.

La cuccumella, o Napoletana, presenta due serbatoi, tra i due serbatoi è presente un piccolo cilindro bucherellato dove viene messo il caffè e il filtro. Si inserisce l’acqua nella parte inferiore della macchina. Viene poi avvitata la parte superiore e messa sul fuoco in modo che il becco sia rivolto verso il basso. L’acqua viene fatta bollire per qualche minuto, si spegne il fuoco e si capovolge la caffettiera. Prima di poter consumare il caffè bisogna aspettare una decina di minuti in modo tale che il liquido venga completamente filtrato.

Nel 1933, Alfonso Bialetti creò la caffettiera Moka, che scalzò in poco tempo l’uso della Napoletana. La Moka, infatti, era pratica da utilizzare, meno ingombrante e più rapida nel preparare il caffè. Tutt’ora in qualsiasi casa italiana è presente una caffettiera Moka per la preparazione della bevanda più amata. Tranne a Napoli, dove la tradizione della cuccumella non è stata intaccata, ma persiste nel tempo.

Ma con quale macchina il caffè viene più buono? Dipende dai gusti, il caffè fatto con la A_small_cup_of_coffee_By Julius SchorzmanNapoletana è meno concentrato, più lungo, invece quello fatto con la Moka è più intenso, ma il pericolo di preparare del caffè con degli aromi sgradevoli è più alto. Infatti, se l’acqua supera determinate temperature, vengono liberati nella soluzione sostanze presenti nel caffè tostato meno solubili a temperature più basse che donano al caffè un sapore più amaro, astringente e “di bruciato”. Con la Napoletana ciò non accade perché l’acqua passa nella polvere di caffè a fuoco spento. Inoltre la cuccumella mantiene il caffè caldo per tempi più lunghi.

Qualsiasi metodo utilizziate per prepararlo, con la cuccumella o con la Moka, l’importante è farsi una buona tazza di caffè.

 

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