Vicino a Bomarzo, in provincia di Viterbo, è situato il Parco dei Mostri, immenso parco caratterizzato dalla presenza di enormi statue ispirate a personaggi mitologici e fantasy. Il parco venne ideato nel 1550 dall’architetto napoletano Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini detto Vicino, Signore di Bomarzo. Il parco fu dedicato alla moglie di Orsini, Giulia Farnese, morta prematuramente. La proprietà passò di mano in mano, fino a che nel XX secolo venne messa all’asta. Il parco venne così acquistato dalla famiglia Bettini (1954) la quale, riconoscendone il valore, iniziò i lavori di recupero.
All’interno del Parco dei Mostri sono presenti grandi statue e sculture in peperino integrate alla perfezione nella natura del bosco, con vialetti alberati e grandi prati. Storici e filologi hanno fatto parecchi tentativi di spiegare il labirinto di simboli che le statue rappresentano, e hanno trovato temi antichi e motivi della letteratura rinascimentale, per esempio del “Canzoniere” di Petrarca, dell’”Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto e dei poemi “Amadigi” e “Floridante” di Bernardo Tasso. Il parco è articolato su terrazze degradanti alla sommità delle quali sorge il Tempietto sormontato da una cupola che Vicino Orsini dedicò alla moglie Giulia. All’ingresso del parco, sormontato dallo stemma degli Orsini, si viene accolti dai versi incisi su due Sfingi che presentano ed elogiano ciò che il visitatore si accinge a vedere.
Tra le statue che richiamano le scene mitologiche ricordiamo: Proteo e Glauco, la Ninfa dormiente, Ercole e Caco, il Cerbero (il cane infernale con tre teste) e la fontana sormontata da un Pegaso. La più famosa statua del parco è sicuramente l’Orco con la bocca spalancata all’interno della quale si apre un antro con un tavolo e una sedia in pietra. E’ sempre la testa di un Orco a sorreggere il Mappamondo sovrastato dalla miniatura del Castello Orsini, a rappresentare la potenza del casato.
L’organizzazione del Parco mette a disposizione servizi che vanno dall’ampio parcheggio al bar e tavola calda e dall’area picnic, attrezzata con giochi per bambini, a stand che offrono guide e souvenir. La visita al Parco dei Mostri di Bomarzo è un’imperdibile occasione per passare una giornata tra natura, arte e fantasia.