La Mocetta Valdostana, chiamata anche Motsetta o Motzetta, è un salume tradizionale della Valle D’Aosta. Nata dalla necessità di conservare la carne per i periodi invernali, la Mocetta può essere di bovino, camoscio, cervo o cinghiale. L’etimologia del noe richiaa proprio il etodo di conservazione usato: “Motzetta” in valdostano significa “morseau de vianda setza” cioè “pezzo di carne secca”.

La Mocetta si prepara partendo da tagli magri. La carne viene insaporita con erbe aromatiche di montagna oltre ad alloro, rosmarino e aglio. Viene poi salata e ricoperta dal liquido che per osmosi esce dalla stessa. La carne viene lasciata insaporire per una ventina di giorni. Successivamente si fa asciugare e stagionare appesa in un locale aerato e asciutto.

La Mocetta può essere consumata sia “fresca”, ossia poco stagionata e ancora tenera, oppure a stagionatura avanzata, il che rende la carne uniformemente scura ma anche più dura, che per essere apprezzata deve essere affettata molto fine.

La Mocetta è un salume saporito, con un sapore aromatico dato dalle erbe che aumenta con l’aumentare della stagionatura. È un ottimo antipasto e si accompagna bene ai mieli delle zone di produzione e dall’olio di noci. La Mocetta valdostana viene usata per la preparazione degli involtini di Fénis.

RICETTA INVOLTINI DI FÉNIS

INGREDIENTI
4 scaloppine di sanato
40 g di motsetta
40 g di fontina
100 g di burro
un bicchierino di brandy
un bicchiere di panna
un mestolo di brodo di carne
farina bianca
1 uovo
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO
– Su ogni scaloppina accomodare una fettina di motsetta, una fetta di fontina e avvolgere per formare un involtino chiudendolo con uno stuzzicadenti di legno.
– Infarinare e passare nell’uovo sbattuto.
– Fate cuocere gli involtini in una casseruola con del burro e sfumate col brandy e aggiungere un piccolo mestolo di brodo di carne.
– Unire la panna e lasciarla restringere a fuoco basso.

 

 

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