oramalaIl Castello Di Oramala fu costruito dalla famiglia Malaspina nel X secolo, passò nelle mani dei marchesi D’Este e nel 1161 del vescovo di Tortona. Poi nel 1164, ritornò, grazie a Federico Barbarossa ad Obizzo I. Divenne famoso per le gesta di Oberto Obizzo che gli valsero la riconquista del castello, avuto in dono direttamente dall’imperatore. Fu quello il periodo di maggiore splendore per il casato dei Malaspina e per la storia del maniero. Infatti fu allora che affluirono nella sontuosa dimora di Oramala i trovatori provenzali. Essi arrichirono quel rude ambiente militare dell’atmosfera gentile ed elegante che si respira con la loro poesia.

NOTTE ORAMALAPare che Oramala ospitò perfino Dante Alighieri, invitato alla corte di Marullo Malaspina tra il 1306 e il 1307 circa. Alla fine del XIII secolo Oramala accolse famosi trovatori come Gerardo di Borboneilh, Uc de Saint Circ, Albert de Sisteron, che composero canzoni dedicate alla bellezza delle donne del casato.

Nel 1474 la fortificazione del castello venne rinforzata da Manfredi Malaspina, per far fronte alle nuove necessità difensive scaturite dall’introduzione della polvere da sparo. La fortezza rimase in mano alla famiglia Malaspina sino alla fine del XVIII secolo, quando con il trasferimento a valle dei marchesi di Oramala cominciò per il castello una fase di abbandono e di declino.

CASTELLO oramalaNel 1985 gli attuali proprietari, i fratelli Panigazzi, iniziano la ristrutturazione e il ripristino delle parti crollate. Nel 2005 viene aperto al pubblico il Museo dell’arte contadina e degli attrezzi del ferro, conosciuto come il Museo del Ferro Battuto.

 

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