Gli amaretti sono una tipologia di biscotto preparato con mandorle, sia dolci che amare, da albumi e armelline (il seme all’interno del nocciolo dell’albicocca e della pesca). Il nome derivaAmaretti dalla componente amarognola, data dalle mandorle e dalle armelline, che caratterizza questo dolcetto.

La tradizione degli amaretti nasce in Italia nel Medioevo. Verso la fine del XIII secolo, grazie alle conquiste nel meridione del paese, si diffusero nei paesi arabi e, durante il Rinascimento, in tutta Europa (soprattutto in Spagna e Francia).

Sono diffusi in tutto lo Stivale, ma tradizionalmente due sono i paesi simbolo degli amaretti: Saronno e Sassello, in provincia di Savona. L’amaretto di Saronno è caratterizzato dalla consistenza croccante. È un biscotto secco e dalla forma tonda. L’amaretto di Sassello è, al contrario, molto morbido, con una consistenza simile alla pasta di mandorle. Gli ingredienti base nelle due versioni sono gli stessi, ciò che differenzia la consistenza dei due biscotti è la quantità di aria inglobata attraverso gli albumi montati a neve e la cottura. Gli albumi possono essere montati più o meno a neve ferma ottenendo amaretti più o meno ricchi di aria e quindi con una densità più o meno grande. La cottura è molto importante per la determinazione del tipo di amaretto, gli amaretti di Saronno presentano una bassissima percentuale di acqua, che è stata eliminata cuocendo l’impasto a basse temperature, circa 100°C per un’ora e mezza. Per quelli di Sassello, invece, la cottura è più breve (10-15 minuti) e a temperature più alte (circa 180°C), di modo che si cuociano disidratandosi il meno possibile.

Nella versione morbida esistono anche altre varianti provenienti da altre regioni italiane, ad esempio nel Lazio gli amaretti di Fiuggi e le Paste reali di Atina; in Toscana i Ricciarelli; in Sardegna gli Amarettos e Sospiros oppure in Sicilia, dove i dolci di mandorle la fanno da amaretti-di-Saronnopadrone, le pasti di mennula.

Gli amaretti vengono usati spesso in cucina per il loro sapore tipico. Nei dolci li troviamo in ricette quali il bônet, dolce al cucchiaio piemontese, e in alcune varianti del tiramisù. Nelle preparazioni salate viene abbinato con la zucca, ad esempio nel ripieno dei tortelli alla zucca, o usato per arricchire creme a base di verdura. Gli amaretti sono ottimi anche consumati come dolcetto da tè o abbinato a del vino passito, malvasia o spumante.

 

 

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