La zona di allevamento della Cozza di Scardovari è la Sacca di Scardovari, ubicata nel comune di Porto Tolle, in provincia di Rovigo. La Sacca di Scardovari è un’insenatura situata vicino all’area meridionale del Delta del Po, dove le correnti d’acqua dolce incontrano l’acqua di mare salata. La Cozza di Scardovari appartiene alla specie Mytilus galloprovincialis, ha una forma allungata e il guscio è di colore nero-violaceo.
L’allevamento di mitili in quest’area cominciò a partire dagli anni ’60, quando si iniziò a sperimentare l’allevamento all’interno della sacca in alternativa alla pesca in mare aperto. Si notò subito che le caratteristiche ambientali della Sacca di Scardovari permettevano la crescita di cozze di qualità superiore rispetto a quelle di mare. L’incontro delle correnti d’acqua dolce con il mare, soggetto ad elevati cicli di marea, è molto importante in quanto assicura il continuo apporto di ossigeno e il costante ricambio d’acqua utile per il benessere di questi bivalvi. I fondali poco profondi, originati dai detriti fluviali, permettono di garantire una temperatura mediamente più elevata rispetto alle zone di mare; una buona ossigenazione, anche grazie all’alternanza delle maree presenti nella zona e una buona diffusione della luce in tutta la colonna d’acqua. Inoltre l’immissione delle acque dolci del fiume Po comportano un cospicuo apporto di nutrienti e riduce la concentrazione salina delle acque. Tutti questi elementi concorrono alla formazione di una cozza dalle caratteristiche organolettiche superiori rispetto ad altri prodotti simili. L’abbondanza di nutrienti e condizioni climatiche favorevoli aiutano la crescita del bivalve, che presenta un rapporto tra la quantità di carne rispetto al resto del corpo particolarmente elevato. La bassa salinità delle acque rende le carni della Cozza di Scardovari delicate, con apporto di sodio nettamente inferiore rispetto ai mitili di mare.
Questa cozza è un alimento ad alto tenore nutritivo. E’ ricca di proteine e acidi grassi polinsaturi oltre che vitamine e sali minerali. Grazie alla morbidezza e al sapore delicato delle carni questa cozza è ottima da usare in cucina, sia per la preparazione di antipasti (come un’insalata di mare o impanate e fritte) sia per deliziosi primi piatti (ad esempio per degli spaghetti allo scoglio oppure accompagnate a dei ceci). Il periodo ideale per il consumo della Cozza di Scardovari va da aprile a settembre e si può acquistare presso i mercati ittici di tutta la zona polesana.