La pratica di aromatizzare il vino è molto antica, già i romani aggiungevano delle spezie e del miele per migliorarne il sapore. Questa pratica è rimasta in molte regioni italiane: nelle Marche al vino viene aggiunto il succo delle visciole, un particolare tipo di amarene, per preparare il Visner.
Il Visner è un vino tipico dei comuni di Candiano e Pergola, nel Pesarese, e dei Castelli di Jesi, nell’Anconetano. Le visciole sono una particolare qualità di ciliegie, piccole e dal colore rosso vivo. Hanno un sapore aspro e amarognolo, simile a quello delle amarene.
Anche se si parte dalle stesse materie prime, la produzione del Visner differisce molto di zona in zona. Il metodo tipico dell’area settentrionale del marchigiano prevede che le visciole, raccolte nelle prime settimane di luglio, vengano messe a macerare, in parte intere e in parte schiacciate, nel vino, solitamente un Montepulciano o Vernaccia. Lo zucchero che viene aggiunto successivamente fa sì che riparta la fermentazione e che, lentamente, si arrivi al prodotto finale. Nella Vallesina, invece, viene preparato uno sciroppo con le ciliegie fatte essiccare al sole e poste a macerare con lo zucchero. Questo sciroppo viene successivamente usato nella stagione della vendemmia e aggiunto al mosto in ebollizione.
Il visner presenta un sapore caratteristico, non troppo dolce ma leggermente amarognolo, dato alle ciliegie. All’olfatto presenta un piacevole aroma di ciliegie.
Il vino di visciole è un vino da dessert indicato ad accompagnare della pasticceria secca, come i cantucci, dei ciambelloni o delle preparazioni a base di cioccolato fondente.
Buonissimo! Provate in particolare quelli fatti a mano come una volta…