Il limoncello è un liquore a base di limoni originario della penisola sorrentina. Lungo le coste di bicchierino-limoncelloqueste terre baciate dal sole, crescono limoni aromatici che si sono meritati il marchio IGP: il Limone di Sorrento IGP (il famoso Femminello), e quello della Costa di Amalfi IGP (Sfusato Amalfitano). La paternità di questo prodotto è contesa tra sorrentini, amalfitani e capresi. La storia ufficiale inizia a Capri. Agli inizi del 1900, in una piccola pensione dell’Isola Azzurra, la signora Maria Antonia Farace curava un rigoglioso giardino di limoni e dai frutti ne ricavava un liquore fruttato e intenso. Nel dopoguerra, il nipote, apre una piccola attività ristorativa dove serve ai propri ospiti il limoncello seguendo la ricetta tradizionale della nonna. Nel 1988 il figlio, Massimo Canale, avviò una produzione artigianale di limoncello registrando la ricetta originale dell’antenata. Ovviamente questa versione è fortemente contrastata dai Sorrentini che si attribuiscono la paternità del limoncello che, agli inizi del XX secolo, veniva offerto dalle famiglie nobili locali agli ospiti. Secondo Amalfi la storia del limoncello è molto più antica e risalirebbe addirittura al periodo in cui i limoni furono importati in queste zone: veniva utilizzato dai pescatori per cercare di non sentire il freddo pungente dell’inverno.

pianta-limoneLa produzione casalinga di limoncello è sicuramente quella più svolta. Vengono prese le scorze dei limoni precedentemente lavati, meglio quelli IGP della penisola sorrentina, facendo attenzione a eliminare accuratamente la parte bianca che conferirebbe al liquore un sentore di amaro. Le scorze vengono messe in infusione nell’alcool a 95% di volume per un periodo che va dalle 48 alle 72 ore. Quindi si aggiunge uno sciroppo di acqua e zucchero e si filtra. Alla fine la gradazione alcolica del limoncello è, a seconda delle proporzioni di acqua e zucchero, compresa tra i 30 e i 50 gradi. Dopo il periodo di maturazione il limoncello si presenta di un bel colore giallo limone, con un intenso profumo dato dagli olii essenziali della buccia e dal sapore dolce e aromatico.

Il limoncello può essere consumato come digestivo dopo il caffè oppure accompagnato con della pasticceria classica napoletana, spesso aromatizzata con limone o crema di limone.

 

 

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