Golden delicius
Golden delicius

Nel cuore delle Alpi trentine, dove il torrente Noce incontra l’Adige, si apre una splendida vallata dove cresce un prodotto che grazie alla sua dolcezza si è meritato la denominazione di origine protetta: la mela della Val di Non. Secondo il disciplinare sotto la dicitura “mela della Val di Non” possono rientrare solo le mele appartenenti alle varietà Golden Delicious, Renetta Canada e Red Delicious coltivate nella zona corrispondente al bacino idrografico del torrente Noce ricadente nella Val di Sole e Val di Non.

Red delicius
Red delicius

La coltivazione di mele nella Val di Non ha origini antichissime. Testimonianze pittoriche della sua presenza si trovano in diverse opere artistiche dei primi anni del XVII secolo e in svariate poesie dialettali con soggetto “la mela”, caratteristiche di questa zona. Anche la toponomastica del territorio conferma l’importanza della produzione di mele: Malè deriva il suo nome dal latino Maletum, cioè “posto delle mele”, così come Malosco.

mela-renetta
Renetta

La zona di produzione rappresenta un habitat ideale per via della particolare composizione dei terreni e della conformazione climatica, che incide positivamente sulle caratteristiche organolettiche dei frutti.

Le tre qualità di mele coltivate nella Val di Non presentano caratteristiche diverse. La Golden Delicious si distingue per la croccantezza e la succosità della polpa e per il peculiare sapore dolce-acidulo; la Renetta Canada assume diversa consistenza e differenti sapori in base al grado di maturazione, passando da polpa croccante e decisamente acidula fino a polpa pastosa e dolce; la Red Delicious è caratterizzata da una polpa più pastosa e presenta un gusto prevalentemente dolciastro. Strudel

Nella cucina tradizionale trentina la mela ha molteplici utilizzi. Nei dolci, come lo strudel o le frittelle, viene accompagnata dalla cannella che ne esalta il sapore. Viene usata anche nelle pietanze salate, ad esempio per una fresca insalata oppure in preparazioni a base di carne di maiale o selvaggina. La mela della Val di Non è ottima per condire dei risotti, assieme a dello speck e del radicchio.

 

 

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