La Chianina è una razza bovina autoctona dell’Italia centrale. Il nome deriva dalla zona di allevamento, la Valdichiana, compresa tra le province di Arezzo e di Siena in Toscana e tra quelle di Perugia e di Terni in Umbria.
Testimonianze scritte e pittoriche rivelano che questa razza è allevata fin da tempi antichissimi. Romani ed Etruschi la utilizzavano come bestiame da lavoro e, per il suo candido mantello, veniva usata nei cortei trionfali e nei sacrifici alle divinità. Tra il Seicento e il Settecento si è avuta una ulteriore diffusione della razza anche oltre i territori del Granducato di Toscana sia a nord che a sud. Ad oggi, infatti, non è raro trovare allevamenti di Chianina anche in Lombardia, Marche, Basilicata, Calabria e Sardegna, seppure di modeste dimensioni.
Attualmente la Chianina è una razza da carne, data la grande mole e le scarse quantità di latte prodotte, sufficienti per la sola alimentazione del vitello. Morfologicamente si presenta di grandi dimensioni: è la razza di bovino più grande al mondo. I tori misurano mediamente 1,8 metri al garrese con un peso che può arrivare a 1700 kg, le vacche solitamente sono più piccole. Il mantello è di colore bianco porcellana in entrambi i sessi, con aperture naturali pigmentate. È una razza che non si adatta bene ai sistemi di allevamento intensivi ma predilige i pascoli dove è favorita dagli arti lunghi e dalla capacità di cibarsi di fogliame.
Nonostante l’allevamento di Chianina non sia più geograficamente circoscritto, in Toscana la tradizione è ancora molto legata a questa razza. Una vitella Chianina viene data in premio al vincitore del calcio in costume fiorentino. A Siena, durante la Passeggiata del Palio, quattro buoi di razza Chianina trainano il carroccio sul quale è issato il drappo che sarà dato in premio alla contrada vincitrice.
La carne di Chanina è particolarmente pregiata grazie alla sua magrezza dovuta sia ad un metabolismo che rallenta i depositi di grasso sia al gigantismo somatico di cui è affetta che consente la macellazione di capi ancora giovani (18-20 mesi). A quest’età la carne è ancora soda e ricca di sostanze nutritive, ha un elevato contenuto proteico e una bassa quantità di colesterolo. La carne presenta un colore rosso vivo, dalla grana serrata, consistente, soda ed elastica al tocco, con piccole venature marezzate di grasso. Questa è l’unica razza con la quale è possibile preparare la tradizionale bistecca alla fiorentina, ottenuta dalla lombata del vitellone.
La razza bovina Chianina fa parte delle tre razze (Chianina, Marchigiana e Romagnola) alle quali è stato dato il riconoscimento europeo di “Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP”.