L’azienda agricola Centonze “Case di Latomie” è ubicata in territorio di Castelvetrano e dista solo 7 Km dalla località di Selinunte. Può contare su 37 ettari interamente recintati e coltivati da sempre con metodo biologico. Inoltre è anche un accogliente agriturismo dotato di ben 27 camere per complessivi 85 posti letto nonché di tutti i conforts tra cui due piscine, un centro benessere, una sala convegni e banchetti, un ristorante tipico con cucina a Km 0, una terrazza panoramica, un parco giochi con casetta sull’albero, un mini zoo con animali da cortile. Si organizzano anche educational focalizzati sulla produzione dell’extra vergine.

Cerimonia in piscina di seraL’azienda deve il suo nome proprio alle “Latomie” che si trovano al suo interno. Queste ultime, sono le cave che gli antichi greci lasciarono in loco nel 800 A.C. dopo avere estratto per secoli i blocchi di tufo utilizzati per edificare quella che divenne la loro più grande colonia d’occidente; la magnifica Selinunte (contava ben 80.000 abitanti già a quel tempo).

La storia ci narra che furono proprio i greci ad introdurre massicciamente i primi alberi di olivo selvatico nell’area occidentale del Mediterraneo, in quanto essi conoscevano questa pianta grazie alla vicinanza con Persia e Siria, luoghi dove la stessa è autoctona. Essi già a quel tempo, sapevano come ottenere dalle olive una sorta di pasta combustibile usando la quale riuscivano ad illuminare le loro città e le loro case con l’ausilio di bracieri e lucerne. Questo è il motivo che li spinse ad introdurre gli olivi nei nuovi territori che si accingevano a colonizzare. Così fu per secoli, fino a quando scalzati i greci, la Sicilia fu dominata dagli arabi. Questi ultimi a quel tempo avevano conoscenze agricole all’avanguardia ed iniziarono a coltivare in maniera metodica l’olivo introducendo le prime tecniche di innesto che modificarono nel tempo la genetica di questa pianta.vecchia_farmacia_riserva

Uno dei fattori di maggior successo dell’Olio Centonze “Case di Latomie” è proprio la sua inaspettata dolcezza seppur questo sia ottenuto da una varietà di olive (Nocellara del Belice) particolarmente nota per le caratteristiche di piccante ed amaro. Il motivo di ciò è dato dal fatto che gli ulivi essendo posti sulla roccia naturale tufacea e non in piena terra, si nutrono del minerale presente in abbondanza nel tufo e quindi trasferiscono anche alle olive ed all’olio che se ne estrae questa particolare caratteristica di sapore.

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