L’aglio bianco polesano è una qualità di aglio coltivata nelle Polesine, area dove scorrono i 
fiumi Adige e Po in provincia di Rovigo. La qualità che il disciplinare prevede è la Avorio, ottenuta incrociando gli ecotipi locali.
Si tratta di un aglio con bulbo di forma rotondeggiante regolare con un leggero appiattimento della parte basale, di colore bianco brillante, le tuniche (le “pellicine”) hanno colorazione rosata nella parte concava e bianca in quella convessa. Presenta un’elevata resa in sostanza secca che le consente di conservarsi a lungo: fino a 8-10 mesi se mantenuto in luogo fresco, asciutto e ben areato.
Il terreno delle polesine è particolarmente fertile a causa delle frequenti inondazioni ed esondazioni dei due fiumi che l’attraversano. Inoltre la geomorfologia del terreno è caratterizzata dall’abbondanza di nutrienti quali fosforo e potassio che influenzano la 
conservabilità e, nel caso del potassio, il tipico colore bianco del prodotto. La presenza di calcio e magnesio contribuisce al miglioramento qualitativo dei bulbi.
L’aglio bianco polesano è un aglio con un aroma molto più delicato rispetto alle altre tipologie di aglio, ma presenta un sapore caratteristico e complesso. Per questo è ottimo da usare in cucina, anche abbinato al tartufo o alle carni. L’aglio bianco polesano DOP è ottimo sott’olio come antipasto.
