Tra le Dolomiti bellunesi, operose api si prodigano a raccogliere il nettare dei fiori di montagna per trasformarlo in un pregiato miele: il Miele delle Dolomiti bellunesi DOP. La produzione di questo miele avviene nelle arnie presenti su tutto il territorio della provincia di Belluno, in particolare nel Comelico, nella Val Zoldana, nella Valbelluna e nelle Prealpi bellunesi.
La presenza di un territorio completamente montano, l’assenza di inquinamento e il microclima hanno favorito la diffusione di un’ape, un incrocio naturale tra le razze Ligustica e Carnica, che insieme alle qualità floreali presenti, conferiscono un carattere proprio al miele.
A seconda delle diverse specie botaniche che fioriscono durante il periodo di produzione, si possono distinguere diverse qualità di miele delle Dolomiti Bellunesi, ognuna con caratteristiche organolettiche peculiari. Il miele millefiori è un miele prodotto col nettare di diversi fiori di montagna, presenta un colore che varia dal giallo chiaro all’ambrato, con sapore e profumi delicati, tende a cristallizzare facilmente. Il miele d’Acacia è di colore chiaro, con un sapore caratteristico e un profumo che ricorda i fiori di Robinia. Il miele di Castagno ha una colorazione scura, quasi nera, con sapore amaro e profumo deciso. Il miele di Rododendro è liquido a con tendenza a cristallizzare, di colore tenue e dal sapore e profumo delicati e fruttati. Il miele di Tarassaco ha un colore chiaro con riflessi dorati, poco dolce e dal profumo molto intenso e persistente.
Il miele delle Dolomiti bellunesi è un prodotto buono e genuino, che può arricchire di note profumate qualsiasi dolce.
