STRADA ENOGASTRONOMICA, LE VALLI BERGAMASCHE: I VINI

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Il territorio delle valli bergamasche presentana una conformazione adatta alla coltura di vigneti e alla produzione di vini. Per queto motivo vanta una vasta scelta di vini autoctoni. Due di questi hanno ricevuto il marchio comunitario DOC e DOCG: Il Valcalepio DOC, prodotto nella fascia collinare che va dal lago di Como al lago di Iseo, e il Moscato di Scanzo DOCG, prodotto nel solo comune di Scanzorosciate.

Tre sono le tipologie di Valcalepio DOC: il Rosso, il Bianco e il Moscato Passito. Il Rosso si ottiene da uve di vitigni Cabernet Sauvignon in percentuale variabile dal 25 al 60% e, per la rimanente parte, da Merlot. Il colore rosso rubino, più o meno carico, con riflessi tendenti al granato è ottimo con piatti a base di caggiagione, ma si sposa bene anche con le carni rosse e bianche. Il Bianco, si ottiene da uve di vitigni Pinot Bianco e Chardonnay in percentuale variabile dal 55 all’ 80% e da uve di Pinot Grigio per la parte restante. Con il suo profumo delicato e fruttato è ottimo col pesce ma anche per un aperitivo. Il Moscato Passito, di cui fa parte anche il Moscato di Scanzo, è un ottimo vino abbinato a pasticceria secca o con formaggi stagionati o erborinati.

Il Moscato di Scanzo DOCG è un vino prodotto con le uve coltivate solo nella fascia collinare del Comune di Scanzorosciate. La vendemmia è tardiva, le uve vengono poi fatte appassire per un periodo che va da 20 a 50 giorni su graticcci. Dopo la torchiatura, il prodotto viene conservato in vasi vinari di acciaio e potrà essere imbottigliato per la vendita solo dopo un minimo di due anni di invecchiamento. Il Moscato di Scanzo è un vino di colore rosso rubino carico, estremamente profumato e speziato con retrogusto amarognolo, tipico dei moscati. Va abbinato a dolci da forno, dolci a pasta lievitata poco consistenti, in particolare a base di frutta, panettone e pandoro.

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