Nuraghe Santa Barbara (Macomer)
Nuraghe Santa Barbara (Macomer)

Caratterizzano il paesaggio sardo svettando all’orizzonte massicci e poderosi, raccontano una storia passata misteriosa e affascinante: sono i nuraghi, testimonianza dell’antica civiltà nuragica.

I nuraghi sono gigantesche costruzioni in pietra a forma di cono tronco a base circolare, costruiti disponendo a secco le pietre formando dei cerchi di diametro sempre più ridotto. Furono costruiti durante la presenza della civiltà nuragica in Sardegna, la quale si sviluppò nel periodo compreso tra la piena età del bronzo (1800 a.C.) al II secolo a.C., in epoca romana. Dell’antica civiltà nuragica non si sa molto, si tratterebbe di un popolo di pastori e contadini, che visse diviso in piccole comunità. La struttura sociale doveva essere di natura gerarchica, il cui vertice era occupato dai guerrieri e dai sacerdoti legati al culto delle acque.

Cortile nuraghe Santu Antine (Torralba)
Cortile nuraghe Santu Antine (Torralba)

Oltre ai monoliti nuragici, altre testimonianze della civiltà degli antichi sardi sono i caratteristici templi dell’acqua sacra, le tombe dei giganti e le sculture in arenaria di Monte Prama. Il termine nuraghe, che identifica sia la costruzione in pietra sia la popolazione, pare derivi da un termine prelatino col significato di “mucchio di pietre” o “mucchio cavo”, ad indicare la forma della costruzione.

 

interno nuraghe Santa Barbara (Villanova Truschedu)
Interno nuraghe Santa Barbara (Villanova Truschedu)

Sul territorio sardo sono presenti circa 7000 nuraghi, con forme e dimensioni molto diverse tra loro. Si passa dalla semplice torre in pietra, chiamata protonuraghe, ad interi villaggi nuragici come la celeberrima Su Nuraxi di Barumini. Il nuraghe più diffuso è quello monotorre a “tholos”: la torre ospita al proprio interno una o più camere sovrapposte, coperte da una falsa volta conosciuta anche col temine “tholos”. L’accesso è generalmente situato al livello del suolo e immette in un andito che immette frontalmente nella camera centrale e lateralmente nella scala elicoidale che conduce al terrazzo o alla camera superiore. Oltre all’andito, alla camera centrale e a quelle superiori sono spesso presenti altri ambienti minori come nicchie e cellette, ma anche pozzi o silos scavati nel pavimento.

Nuraghe Losa (Abbasanta)
Nuraghe Losa (Abbasanta)

L’utilizzo di queste immense costruzioni è ancora poco chiaro. Esistono diverse ipotesi tra cui l’uso per scopi di difesa, (le spesse mura assicurano un’ottima protezione) oppure l’uso sepolcrale.

Per chiunque volesse riscoprire l’antica storia sarda, è d’obbligo un tour attraverso i bellissimi nuraghi.

 

 

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