Radicchio-Treviso-precoceIl Radicchio Rosso di Treviso è una particolare qualità di cicoria, la silvestre, coltivata nelle provincie di Treviso, Padova e Venezia. Ne esistono due tipologie: la tardiva e la precoce. La tardiva (o spadone), che tra le due è la più pregiata, ha foglie serrate, avvolgenti che tendono a chiudere il cespo nella parte apicale. Il lembo fogliare è di colore rosso vinaccia con la nervatura principale spessa e bianca. Il Radicchio Trevisano precoce è la qualità più utilizzata. Presenta un cespo voluminoso, allungato, ben chiuso. Le foglie sono caratterizzate da una nervatura principale molto accentuata, di colore bianco che si dirama in molte piccole penninervie nel rosso intenso del lembo fogliare notevolmente sviluppato.

Le due tipologie di radicchio vengono prodotte in maniera leggermente diversa, in questo Radicchio-Rosso-Treviso-tardivomodo anche le caratteristiche organolettiche sono differenti. La qualità precoce viene raccolta a partire dal 1° di Settembre e la maturazione si raggiunge in pieno campo dopo che le foglie vengono legate con un elastico e tenute serrate, prive di luce, per 15-20 giorni. In seguito i cespi vengono mondati dalle foglie qualitativamente non idonee e privati del fittone. Vengono successivamente lavati con acqua corrente e confezionati. Il tardivo, invece, viene raccolto a partire dal 1° di Novembre e solo dopo che la coltura abbia subito almeno due brinate, per favorire la colorazione rossa della pianta. Successivamente avviene la fase di forzatura-imbianchimento. La forzatura-imbianchimento è l’operazione fondamentale e insostituibile che consente di esaltare i pregi organolettici, merceologici ed estetici del Radicchio Rosso di Treviso tardivo. Una volta raccolto (ancora con il suo fittone o radice) viene legato in mazzi e posto con il fittone immerso in vasche di acqua di falda a temperatura costante (12-15 gradi). La temperatura mite dell’acqua favorisce la ripresa della crescita della pianta, ma l’assenza di luce ne impedisce la produzione di clorofilla (eziolatura). La mancanza di clorofilla mette in evidenza la colorazione rosso intensa della lamina fogliare. Questo procedimento permette anche dicarpaccio-di-vitellone ridurre il sapore amarognolo tipico della cicoria.

Con il suo sapore leggermente amaro e la consistenza croccante il Radicchio Rosso di Treviso è un ottimo alleato in cucina. Può essere consumato crudo in insalata e come antipasto ripieno di formaggio fresco alle erbe, oppure per condire risotti o pastasciutte (in abbinamento a formaggi stagionati o erborinati per attenuare l’amaro).

Il Radicchio Rosso di Treviso, grazie alla ricchezza in vitamine, soprattutto di vitamina A, e sali minerali, è un ottimo alimento per il periodo invernale.

 

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY