La Brovada è un piatto a base di rape tagliate a fettuccine e fatte cuocere nella vinaccia, tipico delle provincie di Gorizia, Pordenone e Udine. Dal 2011 è anche riconosciuto marchio DOP.
Per preparare la Brovada viene utilizzata la rapa bianca dal colletto viola (Brassica rapa L. var. rapa), conosciuta anche col nome di “rapa da Brovada”. La rapa da Brovada è bianca con una striscia violetta vicino all’apice, per questo è chiamata “dal colletto viola”.
La preparazione parte con l’acetificazione della vinaccia, che deve provenire esclusivamente dalla vinificazione di uve appartenenti ai vitigni a bacca rossa della zona. Alla vinaccia è possibile aggiungere dell’uva pigiata, del vino rosso o dell’aceto di vino rosso. Si prendono poi le rape, raccolte in autunno, e si dispongono a strati alternati con la vinaccia nei contenitori appositi. L’ultimo strato deve essere sempre costituito dalla vinaccia che assicuri la completa immersione dello strato più superficiale di rape, per evitare ossidazioni e processi degenerativi. Il contenitore viene coperto con tavole di legno non trattato. Le rape vengono poi sommerse d’acqua e messe a fermentare per circa 25- 30 giorni in ambienti a temperatura controllata. Dopo il periodo di fermentazione, le rape vengono pulite dalla vinaccia, sbucciate e tagliate a striscioline.
La Brovada si presenta di colore bianco, rosato o violetto, l’aroma è pungente e il sapore è acidulo e molto marcato. La Brovada è un ottimo contorno per carni grasse come il musetto, tipico insaccato friulano, simile al cotechino e preparato con la carne del muso dell’animale.